Nuovo diritto di accesso civico. Il Comune di Bologna applica il “decreto trasparenza”

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piazza Maggiore BolognaBOLOGNA – Dal 23 dicembre il Comune di Bologna applica il nuovo diritto di accesso civico che permetterà l’accesso ai dati e ai documenti dell’amministrazione sulla base del “decreto trasparenza” modificato lo scorso maggio. Si tratta del provvedimento legislativo che introduce nel nostro ordinamento uno strumento analogo a quello in uso nei paesi anglosassoni e conosciuto come FOIA (Freedom of Information Act).

Il nuovo diritto è diverso dall’accesso civico semplice perché riguarda dati e documenti ulteriori a quelli pubblicati nella sezione Amministrazione trasparente del sito del Comune di Bologna e può essere esercitato da chiunque presenti un’istanza motivata (non verranno prese in considerazione istanze generiche o che abbiano uno scopo esplorativo).

Nel “decreto trasparenza” vengono anche elencati le eccezioni e i limiti al diritto di accesso civico.

Modalità

L’istanza di accesso ai dati deve essere presentata all’ufficio che li detiene o all’Urp del Comune e va accompagnata dalla copia del documento d’identità di chi la presenta; può essere spedita via mail, via posta o personalmente.

L’accesso è gratuito fatto salvo il costo per la riproduzione dei supporti materiali.

Il procedimento si deve concludere entro 30 giorni che vengono sospesi quando l’istanza incide su interessi privati rilevanti per cui va comunicata ai cosiddetti soggetti controinteressati.

Tutte le informazioni si trovano a questo link:

http://www.comune.bologna.it/trasparenza/contenuti/161:22916/38174