Cotroneo, Accorsi e Impacciatore protagonisti al Cinepalace di Rimini

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Stefano Accorsi nel film Veloce come il ventoSettimana di grande cinema con ospiti d’eccezione

RICCIONE – Con l’arrivo in città di Ivan Cotroneo martedì 5 aprile si apre una settimana di grande cinema a Riccione con protagonisti d’eccezione. Dopo lo scrittore e regista, che presenterà al Cinepalace domani sera il suo ultimo film “Un bacio”, sabato 9 aprile un’altra prima visione sarà sui nostri schermi presentata da uno degli attori più noti e apprezzati dal pubblico italiano e non solo: Stefano Accorsi.

L’attore bolognese, protagonista di film molto amati come “L’ultimo bacio”, “Le fate ignoranti”, “Romanzo criminale”, “Saturno contro”, “Un viaggio chiamato amore” di Michele Placido (Coppa

Volpi miglior attore alla 59ª Mostra di Venezia) fino ai più recenti “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi e “La nostra terra” di Giulio Manfredonia, sarà a Riccione insieme al regista Matteo Rovere a presentare il suo ultimo film “Veloce come il vento”.

Siamo nella terra dei motori, l’Emilia-Romagna, dove Rovere sceglie di ambientare questa storia vera raccontata al regista da un meccanico scomparso l’anno scorso, cui sul grande schermo dà il volto l’ottimo – e riccionese – Paolo Graziosi, ispirata alla vita del pilota di rally Carlo Capone.

La passione per i motori scorre da sempre nelle vene di Giulia De Martino. Viene da una famiglia

che da generazioni sforna campioni di corse automobilistiche. Anche lei è un pilota, un talento eccezionale che a soli diciassette anni partecipa al Campionato GT, sotto la guida del padre Mario. Ma un giorno tutto cambia e Giulia si trova a dover affrontare da sola la pista e la vita.

A complicare la situazione il ritorno inaspettato del fratello Loris (Stefano Accorsi), ex pilota ormai totalmente inaffidabile, ma dotato di uno straordinario sesto senso per la guida. Saranno obbligati a lavorare insieme, in un susseguirsi di adrenalina ed emozioni che farà scoprire loro quanto sia difficile e importante provare ad essere una famiglia.

“Veloce come il vento è un film d’azione – dice Matteo Rovere – ma anche e soprattutto di personaggi, approfonditi, ispirati a fatti e incontri reali. Nei racconti del meccanico Tonino i piloti non erano campioni, ma eroi, e le macchine non correvano, volavano, e io volevo ricreare quell’atmosfera leggendaria che Tonino trasmetteva attraverso i suoi emozionanti racconti”.

Per interpretare il personaggio di Loris, Stefano Accorsi si è sottoposto ad un enorme lavoro di preparazione fisica. Ha perso oltre 11 chili e ha dormito pochissimo per apparire più emaciato e “sfatto”.

“La sua storia secondo me è quella di un lentissimo risveglio – racconta Accorsi – mi ha affascinato il fatto che fosse un personaggio forte ed estremo, ma anche che non fosse il tossicodipendente che tante volte si è visto al cinema (magari ben rappresentato). Loris De Martino ha un passato da campione sportivo e tutto questo cova sotto la cenere, è come se nel suo sguardo tutto quello che ha vissuto continuasse ad essere presente, riesce a mantenere una specie di orgoglio che gli dà una tenuta diversa e questa caratteristica mi ha davvero “intrigato”. È uno che comunque ti tira fuori qualcosa e ti fa anche sorridere, non perché sia un “battutaro” ma perché ha una sua verve affascinante. Quello che mi è piaciuto soprattutto è che travestito da film di genere “Veloce come il vento” è la storia di una famiglia, è quello il suo cuore emotivo”.

L’appuntamento con Stefano Accorsi e Matteo Rovere è sabato 9 aprile al Cinepalace alle ore 20.30 (informazioni: www.giometticinema.com tel. 0541605176; www.riccioneperlacultura.it tel. 0541608369).

Si chiude in bellezza domenica 10 aprile con Sabrina Impacciatore, attrice di cinema e teatro, che porta sul palco dello Spazio Tondelli “Venere in pelliccia”, pièce teatrale, acclamata a Broadway e in tutto il mondo, da cui il regista Roman Polanski nel 2013 ha tratto l’omonimo film (informazioni: tel. 320 0168171 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13. www.labellastagione.it).