Bologna

COPROB: iniziata la produzione di zucchero 100% italiano fuori dal regime delle quote

La campagna bieticolo saccarifera 2017, la prima priva delle quote di produzione, avrà una durata di circa 100 giorni e vedrà 3.700 aziende agricole conferire agli stabilimenti di Minerbio e Pontelongo oltre 2 milioni di tonnellate di bietole coltivate su 32.600 ettari

BOLOGNA – In queste ultime settimane, per l’esattezza il 24 luglio nello stabilimento di Minerbio (BO) e il 28 luglio a Pontelongo (PD), è iniziata la produzione dello zucchero 100% italiano Italia Zuccheri. Gli zuccherifici di COPROB – Cooperativa Produttori Bieticoli – saranno chiamati a lavorare gli oltre 2 milioni di tonnellate di barbabietole provenienti da 32.600 ettari coltivati da soci e produttori conferenti della Cooperativa.

Le prime settimane hanno messo in evidenza una buona qualità delle barbabietole nonostante le avverse condizioni climatiche: le elevate temperature unite alla persistente mancanza di precipitazioni non sono infatti le condizioni ottimali per questa coltura.

Questi primi dati sono il risultato del costante lavoro di informazione e formazione che COPROB sta mettendo in campo da alcuni anni grazie anche alla collaborazione dei volontari dei Club della bietola territoriali che sperimentano in pieno campo le ricerche di BETA nei cosiddetti Ettari B-lanciati.

“Da maggio ad oggi – afferma Claudio Gallerani, Presidente COPROB – sono state organizzate oltre 20 giornate in campo (e un’altra decina è prevista fino a settembre) che ci hanno permesso di incontrare circa 1.000 bieticoltori e mostrare le più moderne tecniche di coltivazione e di lavorazione. È fondamentale che gli agricoltori siano informati sulle novità che avanzano sia per quanto riguarda la genetica che le tecniche agronomiche, fondamentali per aumentare le produzioni – e di conseguenza la redditività – anche in presenza di cambiamenti climatici come quelli cui stiamo assistendo negli ultimi anni”.

La Cooperativa, quindi, dopo aver investito per l’efficientamento delle fabbriche, ora accelera per un cambio di passo sul versante agricolo e per sostenere i propri soci per competere sul mercato europeo.

“Una grande sfida, ma anche una grande opportunità di rinnovamento della filiera – continua Gallerani – che punta sulla crescita produttiva e la valorizzazione del Made of Italy, proseguendo quanto avviato in questi anni insieme agli operatori dell’agroalimentare e della GDO, consapevoli che è un’opportunità che possiamo cogliere”.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Il programma del 25 aprile di ARTEVENTO CERVIA

Dal 20 aprile al 1° maggio 2024 Cervia - Spiaggia di Pinarella e altre location…

1 minuto fa

Prorogata sino al 28 aprile l’accensione del riscaldamento

PIACENZA - È stata prorogata sino a domenica 28 aprile compresa, con nuova ordinanza sindacale, la…

17 minuti fa

Bar palazzina Vigarani: avviso per la gestione

La concessione sarà affidata per sei anni con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (qualità…

8 ore fa

79° Anniversario della Liberazione Nazionale (1945 – 2024) – GiovedìI 25 Aprile

FORLÌ - Giovedì 25 aprile con inizio alle ore 9.30 in piazza Saffi, si svolgerà la…

8 ore fa

Modifiche alla viabilità nel centro storico di Ferrara per le cerimonie del 79° Anniversario della Liberazione

Provvedimenti in vigore nella giornata di giovedì 25 aprile 2024 FERRARA - Per consentire lo…

9 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter