Convenzione tra Fondazione Golinelli e Università di Bologna sulla formazione dei giovani

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Golinelli: “La collaborazione con l’Università è fattore indispensabile perUnibo logo poter costruire a Bologna un sistema di formazione scientifica e imprenditoriale in grado di dare qualche chance ai nostri ragazzi”

BOLOGNA – Promozione di iniziative culturali, progetti per sostenere l’imprenditorialità, attività di orientamento per studenti e formazione per gli insegnanti. Sono questi i punti principali della collaborazione, di durata triennale, siglata tra Fondazione Golinelli e Università di Bologna. L’alleanza ha come scopo quello di dar vita a nuove strategie sul terreno della formazione e dell’accompagnamento dei giovani verso l’impresa.

Come avvenne un millennio fa in coincidenza con una crisi di civiltà per molti aspetti paragonabile a quella che stiamo oggi attraversando, Bologna vuole tornare a essere un punto di snodo propositivo per il futuro. La vocazione allo studio e alla ricerca fa parte di un DNA che ha permesso a Bologna di fondare un modello di trasmissione del sapere che ha condizionato e influito profondamente gli sviluppi dell’occidente nel secondo millennio.

“Formazione e ricerca devono sempre di più potersi affiancare a percorsi sinergici che puntano a consolidare, nell’immediato, nozioni e competenze in contesti concreti”, commenta il Rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini. “Lo stretto rapporto tra Alma Mater e Fondazione Golinelli è in quest’ottica un elemento fondamentale, grazie al quale sarà possibile creare nuove opportunità e occasioni di crescita in grado di generare ricadute positive non solo per i nostri studenti, ma per l’intero tessuto economico e sociale coinvolto”.

“La collaborazione con l’Università – spiega Marino Golinelli, presidente onorario della Fondazione Golinelli – è fattore indispensabile per poter costruire a Bologna un sistema di formazione scientifica e imprenditoriale in grado di dare qualche chance ai nostri ragazzi. La storia di Bologna dimostra la centralità che ha occupato lo studium nell’economia e nell’immaginario che ha fatto della città un punto di forza nel tessuto europeo”.

Tra i primi progetti in cantiere, saranno avviati percorsi di formazione alla cultura imprenditoriale trasversali ai corsi di laurea, alle scuole e ai dipartimenti, per portare competenze e capacità imprenditoriali a tutti gli alunni dell’Università indipendentemente dal percorso disciplinare frequentato. La collaborazione poi verterà anche sulla valorizzazione della ricerca e del know-how dei laboratori dell’Università, anche partendo da tecnologie e brevetti già sviluppati per creare nuove imprese.

Fondazione e Università collaboreranno anche per la qualificazione della professione di insegnante delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. È già stato avviato in tal senso un primo progetto di formazione presentato insieme al Dipartimento Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” per organizzare corsi di alta formazione per insegnanti, offrendo la possibilità di sviluppare tutta la parte “in laboratorio, sul campo” a Opificio Golinelli. Particolare attenzione sarà poi rivolta anche ai futuri insegnanti: è infatti stata avviata una collaborazione tra la Fondazione e la Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione per offrire agli studenti universitari opportunità di didattica in laboratorio di scienze.

Fondazione e Università si impegnano a collaborare sempre di più anche sull’orientamento dei ragazzi alla scelta e all’iscrizione all’Università, individuando le modalità istituzionali e comunicative più adatte con l’obiettivo di integrare i programmi di formazione-orientamento; sono infine allo studio una serie di collaborazioni sul tema dell’alternanza scuola-lavoro e sull’orientamento al lavoro.