Chioschi, il sindaco di Modena: “Nessuna polemica con magistrati”

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Muzzarelli replica a Losavio: “Le critiche erano per Italia Nostra. Lui ha la pretesa di essere l’unico depositario del bene, del bello e del giusto”

Municipio-Comune-ModenaMODENA – “Solo un maldestro tentativo di mettermi contro la magistratura. Ma, come era chiaro a tutti, la polemica era con Italia Nostra, mica con i giudici”.

Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli replica così alle dichiarazioni del presidente di Italia Nostra Giovanni Lo Savio a commento della sentenza relativa ai chioschi del parco delle Rimembranze che dichiara che il fatto non sussiste e prevede il dissequestro immediato dei cantieri.

“Quello di Lo Savio – spiega il sindaco – è un maldestro tentativo di mettermi contro la magistratura, che io non ho nemmeno citato. Io ho polemizzato con lui e con Italia Nostra, non con i magistrati e mi pare evidente che chi tira i magistrati per la giacca è proprio lui, il quale apprezza solo chi gli dà ragione e mal sopporta le sentenze che gli danno torto. E credo anche che i modenesi stiano capendo – aggiunge Muzzarelli – che l’unico ad avere in testa uno schema perverso della democrazia e della vita pubblica è sempre lui: se fate come piace a me va tutto bene, altrimenti vuol dire che agite in malafede, contro la legge e per scopi torbidi, per cui dovete essere perseguiti e condannati”.

Muzzarelli conclude sottolineando che “il dottor Lo Savio ha la pretesa di essere l’unico depositario del bene, del bello e del giusto, ma per fortuna in una società libera e democratica anche gli altri, magari anche i legittimi rappresentanti dei cittadini, hanno il diritto di dire la loro per il bene della città e per il suo futuro”.