Cesena, progettazione dell’attività di Casa Bufalini

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Nominato il comitato scientifico, che avrà il compito di definire comune di Cesena logonel dettaglio il progetto di utilizzo dello storico edificio per trasformarlo in un Laboratorio Urbano

CESENA – Un comitato scientifico per delineare il futuro di Palazzo Bufalini. L’Amministrazione comunale di Cesena ha nominato nei giorni scorsi il gruppo di lavoro che avrà il compito di definire nel dettaglio il progetto di utilizzo dello storico edificio per trasformarlo in un Laboratorio Urbano che generi nuove opportunità di occupazione e imprenditoriali nel settore culturale.

A far parte del Comitato sono stati chiamati – accanto alla dirigente del Settore Cultura Elisabetta Bovero e al dirigente dell’Edilizia Pubblica Gualtiero Bernabini – Valentina Orioli, professore aggregato al Corso di Laurea Magistrale in Architettura del Dipartimento di Cesena e membro del Comitato scientifico della Biblioteca Malatestiana; Vittorio Maniezzo, professore ordinario in informatica del Corso di Laurea in Ingegneria e Scienze informatiche dell’Università di Bologna- sede di Cesena; Roberto Pasi, direttore di CesenaLab.

“Come abbiamo più volte dichiarato – ricordano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore Francesca Lucchi – consideriamo il recupero di Casa Bufalini, un intervento strategico: per questo abbiamo intrapreso il percorso per ottenere il finanziamento europeo, tramite la Regione, e abbiamo previsto nel bilancio 2016 lo stanziamento di 2 milioni e 200mila euro. L’intervento, che per usufruire dei fondi europei dovrà essere realizzato entro il 2017, è rilevante dal punto di vista strutturale perché completerà il programma di riqualificazione dell’area circostante la Biblioteca Malatestiana, integrandosi con il progetto delle tre piazze Almerici, Bufalini e Fabbri. Ma, soprattutto sarà uno spazio dedicato alla cultura intesa come driver di sviluppo economico competitivo e sostenibile, di inclusione sociale, aumento del benessere, innovazione e coesione, per favorire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva della sua comunità. E’ quindi fondamentale la messa a punto del progetto che definirà la gestione e il funzionamento di questo spazio ed è appunto questo il compito affidato al comitato scientifico appena nominato”.

Il comitato, i cui componenti presteranno la loro opera gratuitamente, dovrà concludere il suo lavoro entro il febbraio 2016, con la consegna all’Amministrazione di una proposta di “Progetto di Laboratorio Urbano per Casa Bufalini”. Sulla base di tale progetto verrà avviato un percorso di confronto con la cittadinanza, che verrà sviluppato prima dell’approvazione definitiva.