Cesena, Conclusa la prima fase dei lavori del comitato per l’ospedale

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Nella seduta del 12 agosto si è convenuto di mantenere in essere il Comitato focalizzandone il lavoro sul futuro progetto di sanità per la città

Incontro comitato ospedaleCESENA – Si è svolto venerdì mattina l’ultimo incontro del Comitato cittadino per l’ospedale di Cesena. La seduta odierna è stata dedicata a fare il punto sui lavori svolti negli ultimi 2 mesi (il Comitato si è insediato lo scorso 14 giugno), in vista della fase di confronto con i cesenati che, nei diversi quartieri, prenderà il via a partire dal mese di settembre.

“Con la riunione di oggi – afferma il Sindaco Paolo Lucchi – è giunta al termine la prima fase del confronto sul nuovo ospedale di Cesena, imperniata sui lavori del Comitato. Ad esso, che è bene ricordare essere composto dalle rappresentanze di tutte le rappresentanze dei portatori di interesse (dai quartieri alle professioni sanitarie, dal mondo del volontariato ai gruppi consigliari), era affidato il compito fondamentale di rendere patrimonio condiviso le informazioni sul funzionamento della nostra sanità, dell’Ospedale Bufalini, sul futuro dei servizi socio-sanitari e sulla loro connessione con le tendenze ormai consolidate della nostra comunità”.

“A seguito di questo primo importante lavoro – continua il Sindaco – prenderà il via la fase di confronto con i cittadini, ai quali spiegheremo, supportati dalle risultanze dei lavori del Comitato, le ragioni che ci portano a proiettare il futuro della sanità cesenate e romagnola verso un orizzonte pluriennale, nel quale superare le criticità dell’attuale Bufalini”.

L’ospedale attuale, pur essendo ancora percepito come garante di un livello elevatissimo della qualità dei servizi sanitari e di cura, mostra alcune problematiche che, oltre a renderne difficoltosa la fruibilità, in futuro ne limiteranno l’adeguamento e lo sviluppo, soprattutto sul versante edilizio e tecnologico.
In modo particolare, il Bufalini è collocato su una collina, che rende difficilmente superabili le tante difficoltà collegate con le barriere architettoniche esistenti e con la necessità di un appropriato servizio di mobilità; presenta una disomogeneità di accessi e di percorsi interni, dovuta sia alla collocazione geografica che agli adeguamenti ed ampliamenti strutturali realizzati negli anni, che ha trasformato in negativi accesso e fruizione; registra una evidente difficoltà di ampliamento ulteriore degli spazi dedicati ai servizi sanitari, che quindi limiterebbe per sempre lo sviluppo del presidio; infine, denota una ancor più evidente impossibilità di dedicare aree limitrofe, coerentemente al bisogno dei cittadini, all’accesso ed alla sosta delle auto.

“L’idea di attivare il percorso di confronto sull’ipotesi del nuovo ospedale – sottolinea il Sindaco Lucchi – è stata dettata dalla volontà di garantire le condizioni per uno sviluppo ulteriore della qualità della nostra sanità. Non a caso, una parte considerevole dei lavori del Comitato si è concentrata proprio su questo, nella consapevolezza condivisa che l’organizzazione dei servizi sanitari andrà sviluppata nell’ambito di riferimento territoriale della Romagna. In questo solco si inserisce il progetto di realizzare, nell’edificio della Piastra, una Casa della Salute, dedicata alle prestazioni sanitarie di routine”.
I lavori del Comitato hanno visto una partecipazione nutrita sia da parte dei membri che da parte dei cittadini accreditati, con una presenza media di 20 membri (sui 40 componenti) e 11 uditori (sui 25 accreditati).

“All’interno del Comitato, ai cui membri desidero rivolgere un sentito ringraziamento per l’attenta partecipazione e la precisione delle domande e degli interventi, – rimarca il Sindaco – si sono sviluppati approfondimenti importanti, che hanno permesso a tutti i componenti di meglio circostanziare il proprio punto di vista, in alcuni casi modificando consistentemente la propria posizione iniziale”.

“Per quanto riguarda le forze politiche presenti in Consiglio comunale – conclude il Sindaco – , a cui spetterà il compito di individuare formalmente l’area su cui realizzare l’ospedale, nel corso di queste settimane sono emerse posizioni particolarmente chiare e molto simili da parte del PD e di Libera Cesena, soprattutto per quanto riguarda le precondizioni alla realizzazione dell’opera, con particolare attenzione su finanziamenti regionali necessari alla realizzazione dell’ospedale e attenzione ai servizi del Bufalini. Il lavoro svolto dal Comitato ha permesso di convergere su una base comune, mentre gli altri gruppi politici si sono collocati su opinioni più differenziate, con Cesena Siamo Noi in posizione in nettamente critica, mentre il Movimento 5 Stelle, pur concordando sul fatto che il nuovo ospedale sarebbe un’opportunità importante, ritiene necessario circostanziare meglio, nel corso dei prossimi mesi, ulteriori temi ritenuti centrali”.

Nella seduta di venerdì, è emersa da più parti la soddisfazione per un metodo di confronto ampio e trasparente, al punto che è stata condivisa l’opportunità di mantenere in essere il Comitato, focalizzandone l’attenzione al progetto di sanità da inserire all’interno della nuova struttura, in modo da sviluppare una visione comune e condivisa da mettere al servizio di chi sarà chiamato a progettare il nuovo ospedale.
Con lo stesso spirito, le iniziative nei quartieri verranno organizzate e convocate dal Comitato stesso.