Centro Donna del Comune di Cesena, numeri in crescita

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Nella prima parte dell’anno hanno usufruito dei servizi 681 utenti

Piazza-del-popolo- CesenaCESENA – Numeri in crescita per il Centro Donna del Comune di Cesena, che nei primi sei mesi del 2016 ha registrato un numero di utenti di poco inferiore a quello dell’intero 2015: fra gennaio e giugno di quest’anno, infatti, sono state 681 le donne che hanno varcato la soglia della sede di via Aldini, mentre nei dodici mesi precedenti erano state 786.
“Siamo colpiti da questi risultati – dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alle Politiche della differenza Francesca Lucchi – che da un lato evidenziano la crescente necessità di aiuto da parte delle donne (e purtroppo, spesso, anche per casi di violenza), ma dall’altro dimostrano anche la capacità d’affiancamento garantita a tante dal Centro Donna, diventato un punto di riferimento per la città. Va elogiata anche l’azione garantita da anni nelle scuole, all’interno delle quali occorre sempre di più informare e sensibilizzare i ragazzi sui temi della violenza, nei suoi tanti aspetti. E’ infatti proprio nell’ambiente scolastico, imparando a confrontarsi ed a crescere assieme, che si gettano i semi dell’educazione e del rispetto reciproco”.

A tracciare un bilancio dell’attività svolta nella prima parte del 2016 è Carolina Porcellini, coordinatrice del Centro: “La nuova sede in via Aldini ora è più conosciuta e dopo una fase di assestamento abbiamo rilevato un incremento di presenze grazie anche al passaparola. Possiamo contare su un’importante rete di collegamento tra Centro per le Famiglie, Ausl e Consultorio, Servizi Sociali e Sert. Un incremento ha interessato anche il servizio di supporto psicologico arrivato a 21 casi nel primo semestre 2016, e si profila un ulteriore aumento (solo nel periodo da maggio a dicembre 2015, i casi erano stati 29). Vengono poi presi in carico dalla psicologa Mara Boni, che riceve il mercoledì pomeriggio e il giovedì mattina. Altro servizio importante è l’orientamento al lavoro su appuntamento, rivolto a donne e che nel primo semestre è arrivato a 20 casi: con questo servizio effettuiamo la stesura del curriculum e analizziamo le offerte che notiamo sul territorio. Spesso disoccupazione e violenza sono intrecciati e l’autonomia economica è il primo passo da affrontare”.

Sono invece 115 le richieste pervenute al Centro Donna per appuntamenti giuridici, svolti due volte a settimana da avvocate.
Ma l’azione del Centro Donna da una decina di anni è diventata ancora più capillare, coinvolgendo le scuole medie e superiori dove vengono organizzati incontri che toccano temi come la pari opportunità, la violenza di genere, il bullismo e l’affettività.
Nel primo semestre del 2016 sono stati organizzati 28 incontri, coinvolgendo 260 alunni tra scuole medie (S.Domenico, Pascoli e Calisese) e superiori (Istituti Professionali “Macrelli” e “Ubaldo Comandini”).

“Negli ultimi 5 anni – sottolinea ancora Porcellini – ci siamo concentrati sulla violenza di genere e sulla prevenzione delle violenza nelle relazioni, ponendo l’accento anche sulla riflessione sugli stereotipi uomo-donna. Si tratta di un percorso interattivo: durante gli incontri insieme a Caterina Cenciotti che coordina il progetto, ci siamo concentrate su parole chiave, abbiamo utilizzato filmati, articoli di attualità e slide. Alla fine dell’iter agli alunni sono stati somministrati questionari di approfondimento (in tutto 14 domande) per verificare quanto appreso. Dal 2015 si è aggiunta una novità: in collaborazione con l’Asl viene effettuato un incontro di quattro ore rivolto ai docenti ai quali viene fornita una panoramica sulla violenza, strumenti giuridici e pedagogici, lasciando filmati e materiale tramite un link. Merito di questo lavoro promozionale nelle scuole va anche al prezioso supporto dell’associazione “Per le Donne” che collabora con noi”.

Interventi di sensibilizzazione ai temi della pari opportunità, condizione femminile nel mondo e violenza di genere hanno interessato il Liceo linguistico “Alpi”, l’Istituto Agrario “Garibaldi” e il Centro di aggregazione giovanile “Garage” che ha ospitato il Centro Donna nell’ambito del progetto “Tratti di donna”.
Da segnalare anche l’incontro di formazione rivolto a psicologi ed ostetriche della Ausl Cesena che si è svolto nell’aprile 2016 sul tema “Violenza di genere”, presso il Consultorio Ausl.
Tra gli obiettivi del Centro Donna c’è anche quello di fare prevenzione e di coinvolgere le associazioni di categoria.