Carmen Ravanelli Guidotti presenta il 13 gennaio al MIC di Faenza il nuovo saggio di Lucio Ricetti sul collezionismo della maiolica italiana di inizio Novecento

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riccettiIl libro analizza il lungo rapporto di collaborazione tra il mercante d’arte Alexandre Imbert e il banchiere J. Pierpont Morgan

FAENZA (RA) – Il 13 gennaio alle 16.30 verrà presentato al MIC di Faenza dalla ceramologa Carmen Ravanelli Guidotti, già conservatrice del MIC, alla presenza dell’autore Lucio Riccetti, il libro: “Alexandre Imbert, J. Pierpont Morgan e il collezionismo della maiolica italiana fino al 1914” con prefazione di Timothy Wilson (Polistampa, 2017).

Il volume si concentra sul lungo rapporto di collaborazione tra il famoso banchiere, filantropo e collezionista statunitense John Pierpont Morgan e il mercante d’arte di origine franco-napoletana Alexandre Imbert.

Carmen Ravanelli GuidottiDopo aver preso in esame la straordinaria diffusione del gusto antiquario – specialmente per quanto riguarda le terrecotte italiane ed europee – presso la borghesia americana del tardo Ottocento, l’obiettivo si sposta sugli interessi di Morgan, che in Imbert trovò il canale privilegiato per acquisire straordinarie collezioni, tra cui maioliche di incalcolabile valore artistico.

La cooperazione tra i due fu segnata da luci ed ombre e su di essa gravano ancora sospetti, tra cui l’acquisto di numerosi pezzi falsi.

Ricca di illustrazioni, riferimenti puntuali e una nutrita bibliografia, l’opera ricostruisce efficacemente il clima di un’epoca fondamentale per il mondo del collezionismo.

Ingresso gratuito

Info: 0546 697311, info@micfaenza.org

(nelle immagini: un ritratto di Carmen Ravanelli Guidotti e una vignetta satirica dell’epoca che raffigura il banchiere Morgan che con una grande magnete attira a sè tutte le opere)