Canile Stefano Cerni: la storia di un lupo e di Cappuccetto Rosso

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cappuccetto rosso e il lupo cecoRIMINI – Sono tante le storie che nascono in un luogo dove persone ed animali, quasi sempre con una storia triste alle spalle – si incontrano, proprio come quella di Orsa, uno, anzi una dei 40 cani attualmente ospitati presso il canile comunale di Rimini “Stefano Cerni” entrata insieme ad altri due lupi cecoslovacchi nel ottobre scorso.

Sul territorio riminese il fenomeno del randagismo canino è stato debellato, questo grazie alle molteplici campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e a tutti coloro che sostengono gli animali d’affezione, promosse dall’amministrazione locale, servizi sanitari e dall’associazioni animaliste rivolte ai cittadini e a tutti coloro che sostengono gli animali d’affezione. La struttura nell’ anno 2017 ha registrato 90 adozioni di cani e 149 gatti, mentre i cani entrati per omessa custodia sono stati 161.

Ognuno di loro ha la sua storia, proprio come quella che racconta dell’incontro tra un lupo e una volontaria. Sappiamo che si definiscono favole i racconti che racchiudono in sé una morale, e quella di Cappuccetto Rosso arriva diretta a cuore dei lettori di qualsiasi età grazie alla bellezza e forza dei suoi personaggi e tutti almeno una volta nella propria vita ci siamo immedesimati in una bimba che una volta entrata nel bosco incontrerà per sua sventura un pericoloso e famelico lupo.

“Anche il nostro canile di Rimini può vantare la sua Fiaba – raccontano le operatrici del “Cerni” -. Abbiamo il nostro lupo che in realtà è una meravigliosa lupa cecoslovacca di 8 anni di nome Orsa, dolcissima, dai modi cortesi e pacati, ed abbiamo anche la nostra Cappuccetto Rosso, una volontaria che ogni giorno col sole o con la pioggia arriva nel recinto per incontrarla. Il loro tempo insieme è fatto di passeggiate, corse, giochi ma anche di silenzi, come si fa tra vere amiche contente solo della presenza dell’altra, lì al proprio fianco.

“Cappuccetto Rosso” racconta i problemi e le difficoltà che incontra ogni giorno, forte del legame e dell’affetto che le unisce e se anche la giornata è stata delle peggiori, appena arriva davanti al box di Orsa e la vede seduta in attesa del suo arrivo, tutto si dissolve, i problemi si ridimensionano, e ritrova la forza e l’ energia per affrontare le difficoltà della vita. E alla fine di ogni loro incontro, la nostra Cappuccetto Rosso si incammina verso la strada di casa, da un bacio a Orsa e le sussurra “… prima o poi arriverà la famiglia giusta per te, è un impegno e una promessa.”

Sì perché è giunto il momento che Orsa trovi una casa tutta per sé e l’affetto di una famiglia che abbia deciso quanto la vita con un cane come Orsa possa essere più allegra e felice. “Ora – dicono dal canile – vorremmo solo trovare happy ending per la nostra fiaba perché se siamo qui ogni giorno e proprio per questo, per far sì che cani bellissimi come Orsa e tutti gli animali che sono qui ospitati temporaneamente possano trovare una nuova famiglia. Per sempre.”