Bologna, “Infiltrazioni mafiose e corruzione al nord. Il ruolo di prevenzione degli enti locali”

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Incontro con Raffaele Cantone il 15 dicembre a Palazzo d’Accursio

comune di Bologna logoBOLOGNA – Martedì 15 dicembre, a partire dalle 18, in Cappella Farnese a Palazzo d’Accursio, si svolgerà l’iniziativa “Infiltrazioni mafiose e corruzione al nord. Il ruolo di prevenzione degli Enti Locali”, promossa dal Comune di Bologna e dall’Associazione Avviso Pubblico e momento conclusivo del percorso formativo rivolto ai dipendenti dell’Amministrazione comunale “Etica Pubblica e Cultura della Legalità”.

Interverranno: il Sindaco di Bologna Virginio Merola, il Presidente Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Prefetto di Bologna Ennio Mario Sodano, il Presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà.

Ospite d’onore il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone.

L’iniziativa sarà introdotta da Nadia Monti, Assessore alla Legalità Comune di Bologna e Coordinatrice Regionale di Avviso Pubblico, e moderata da Andrea Cangini, Direttore Qn – Il Resto del Carlino.

Virginio Merola, Sindaco di Bologna, ha dichiarato: “Abbiamo chiesto ad Avviso Pubblico di accompagnarci a costruire, col supporto della Regione Emilia-Romagna, un corso di formazione per ragionare su quali siano i migliori strumenti, tecnici e culturali, di cui un Ente si deve dotare per affrontare questi fenomeni. Il risultato è stato un percorso formativorivolto a dirigenti e dipendenti del Comune di Bologna, che ci ha sostenuto nel comprendere con maggior chiarezza l’evoluzione del fenomeno della corruzione. Ci ha fatto riflettere sia sulle logiche di prevenzione, sia sui temi dell’etica pubblica, della responsabilità e del ruolo che amministratori e dipendenti possono assumere, insieme, per essere sempre di più e sempre meglio al servizio della propria comunità”.

Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico, ha dichiarato: “Sin dall’anno della sua fondazione, la nostra Associazione ha nella sua mission il sostegno alle Amministrazioni che vogliano impegnarsi su questi temi. Un sostegno che si declina in termini di formazione e di conoscenza, ma anche come unione, costruzione di relazioni, possibilità di costruire scambi intorno ai problemi che si esperiscono ed alle prassi, le innovazioni, che si mettono in campo. Credo infatti, in quanto Amministratore che prova a progettare ed attuare azioni di contrasto alla criminalità, sia sempre più importante approfondire, studiare, conoscere i fenomeni nella loro profondità e nelle loro evoluzioni”.