Alla Tenda lo stile imprevedibile di Francesco Diodati

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Blackline 4Giovedì 15 febbraio, alle 21, il chitarrista presenta Black line, il nuovo progetto in trio con Leila Martial, voce e tastiere, e Stefano Tamborrino alla batteria

MODENA – È una musica imprevedibile e a tratti estrema quella che il chitarrista Francesco Diodati presenta giovedì 15 febbraio alla Tenda in trio con Leila Martial, voce e tastiere, e Stefano Tamborrino, batteria, nel nuovo progetto Black line.

Il concerto, a ingresso gratuito, fa parte della rassegna “Arts & Jam” organizzata dall’associazione Muse e JazzOff Produzioni, con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena e del Centro Musica del Comune di Modena.

Francesco Diodati, uno dei più talentuosi e apprezzati rappresentanti della nuova scena jazz italiana ed europea, spiega Black line come “un progetto privo di compromessi in cui voce, chitarra e batteria creano suoni sconosciuti che hanno il sapore dell’autenticità”. Diodati, formatosi nella tradizione jazzistica, ama sperimentare e creare nuove tendenze; Leila Martial, dotata di una voce straordinariamente versatile, ha studiato alla leggendaria scuola di musica di Marciac e al Conservatorio di Tolosa e nel 2009, prima volta per una donna, è stata incoronata miglior solista al Concours national de jazz de la Dèfense. Tratto distintivo della formazione è la componente ritmica affidata a Stefano Tamborrino, uno dei più richiesti batteristi del momento oltre che sapiente utilizzatore dell’elettronica.