Al canile-gattile di Modena l’eredità di Floriana Barbieri

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Sì unanime del Consiglio alla delibera di accettazione presentata dall’assessore Giacobazzi. Al Comune un lascito pari a un quinto del patrimonio complessivo

Municipio-Comune-ModenaMODENA – Ha lasciato un quinto del suo patrimonio, il cui valore complessivo è stimato in circa 500 mila euro, al canile gattile intercomunale di Modena per la cura e il mantenimento della struttura e degli animali in essa ricoverati. E, dopo l’ok della Giunta, il Consiglio comunale ha confermato con voto unanime, nella seduta di giovedì 16 febbraio, l’accettazione con beneficio d’inventario dell’eredità della signora Floriana Barbieri, morta a 71 anni nel novembre del 2015.

La delibera per l’accettazione dell’eredità è stata illustrata dall’assessore al Patrimonio Gabriele Giacobazzi che ha presentato il contenuto del testamento olografo, redatto nel dicembre 2014: la signora Barbieri ha scelto di sostenere con la propria eredità oltre ai gatti del Canile gattile intercomunale di Modena, anche la Lav Antivivisezione (dipartimento di Modena), l’onlus Wwf e l’Airc per la ricerca contro il cancro. Un quinto del patrimonio è infine destinata a un suo affittuario nominato anche esecutore testamentario.

Il patrimonio della defunta consiste in beni mobili e immobili: oltre 200 mila euro in titoli e sul conto corrente, la piena proprietà di un fabbricato residenziale in via Confucio Basaglia 51, costituito da tre appartamenti ciascuno con autorimessa e corte esclusiva pertinenziale, e in beni mobili rinvenuti negli appartamenti, del valore approssimativo di 300 mila euro.

La destinazione della quota spettante al Comune, al gattile o al canile e per quale impiego, è ancora in via di definizione e dipenderà dall’entità effettiva del lascito.