Ai nastri di partenza “Pluralia”, ciclo di dialoghi nelle scuole sulla Cesena multiculturale

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comune di Cesena logoPrimo appuntamento con lo scrittore e insegnante Eraldo Affinati, venerdì 1 aprile, ore 17.30 – Istituto Professionale Comandini

CESENA – La scuola cesenate si apre alla città per riflettere insieme sulle ricchezze del mondo plurale – già presente nelle aule della nostra città – e per imparare a conoscerle, a comprenderle, a valorizzarle. E’ questo l’obiettivo di “Pluralia”, ciclo di incontri per genitori, docenti e cittadini, scaturito dal confronto fra il Comune e le scuole all’interno del Centro di Documentazione Educativa “Gianfranco Zavalloni”.

Tre gli appuntamenti in programma, che saranno ospitati in altrettanti istituti cesenati. Si comincia venerdì 1 aprile, alle ore 17.30, all’istituto professionale Comandini, dove si terrà l’incontro “Il sogno di un’altra scuola”, con la partecipazione dello scrittore e insegnante Eraldo Affinati, di cui è appena uscito il suo libro “L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani”. Fondatore insieme alla moglie Anna Luce Lenzi della “Penny Wirton” (una scuola gratuita di italiano per immigrati) Affinati prenderà le mosse proprio da questa sua esperienza e dal progetto pedagogico di don Milani per riflettere insieme al pubblico culla ricchezza intrinseca nella pluralità. L’incontro sarà introdotto dall’Assessore ai Servizi per le persone Simona Benedetti e dal dirigente scolastico del Comandini Francesco Postiglione.

L’appuntamento successivo è fissato per il pomeriggio del 22 aprile, alla scuola media Plauto. Qui interverranno Guido Armellini e Udo Enwereuzor. Armellini, docente di lingua e letteratura italiana e fondatore della scuola di italiano per stranieri “Bypiedi – M. Gherardi” di Bologna, parlerà di “Scuola e mondo plurale”. Invece Enwereuzor, esperto sui temi delle migrazioni, minoranze e diritti di cittadinanza e responsabile per l’associazione Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) del progetto europeo Raxen (Rete di informazione europea sul razzismo e la xenofobia), dedicherà il suo intervento alle “Discriminazioni nella quotidianità”.

Il ciclo si concluderà nel pomeriggio di venerdì 13 maggio alla scuola primaria Fiorita con Kossi A. Komla-Ebri, medico e scrittore italo-togolese. Esponente di quella che viene indicata come “Letteratura migrante in lingua italiana”, Kossi A. Komla-Ebri è autore di vari libri, fra cui “Imbarazzismi. Quotidiani imbarazzi in bianco e nero”. Ed è proprio “Imbarazzismi” il titolo dell’incontro di cui sarà protagonista e nel corso del quale parlerà dell’ ‘imbarazzo della differenza’.

Anche questi appuntamenti si terranno a partire dalle ore 17.30 e saranno introdotti dall’Assessore Benedetti e dalla dirigenza delle scuole ospitanti.

A illustrare le ragioni che hanno portato a organizzare gli incontri di “Pluralia” sono il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Servizi per le persone Simona Benedetti. “Dentro alle scuole della nostra città – spiegano Sindaco e Assessore – vivono normalmente fianco a fianco bambini e ragazzi che stanno crescendo in famiglie con abitudini e culture diverse fra loro: basti dire che su 17mila iscritti negli istituti cesenati, dalla materna alle superiori, sono 1900 quelli di origine straniera, pari all’11% dell’intera popolazione scolastica. E anche se siamo significativamente al di sotto delle analoghe medie regionali, questi dati attestano chiaramente come anche Cesena sia già, a tutti gli effetti, una città multiculturale, dove storie, esperienze e identità di origini diverse convivono insieme ogni giorno. Una città dove persone provenienti da ambiti culturali non sempre somiglianti condividono i vari contesti della quotidianità, a cominciare da quello scolastico”.

“Questi bambini, questi ragazzi saranno i cittadini di domani e già ora, vivendo insieme ogni giorno, stanno tessendo il filo comune della loro appartenenza indistinta alla comunità cesenate. Pensando a loro, alle famiglie, alle fatiche positive delle insegnanti, abbiamo coltivato con entusiasmo l’idea che il dialogo su questo tema debba essere alimentato e diffuso con maggiore incisività. Per questo i tre incontri del ciclo “Pluralia” sono aperti alla cittadinanza e per questo, auspichiamo vivamente che essi servano per consegnare ai genitori, ai docenti, ai ragazzi, strumenti utili per crescere meglio insieme”.