Ai nastri di partenza a Cesena l’edizione 2016 di “La bellezza delle parole”

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In programma 14 appuntamenti con 22 artisti fra giovedì 26 e La bellezza delle parole domenica 29 maggio

CESENA – E ormai tutto pronto per la quarta edizione di “La Bellezza delle Parole” percorso tra poesia e musica, storie e immagini, il cinema e la Storia.

In programma dal 26 al 29 maggio a Cesena il festival si presenta con un programma ricco e coinvolgente. Per quattro giorni i luoghi della cultura cesenate, a partire dalla Biblioteca Malatestiana, faranno da cornice a un itinerario che si svilupperà fra poesia e musica, storie e immagini, cinema e storia, con reading, incontri con gli autori, spettacoli. In agenda 14 appuntamenti, con il coinvolgimento di 22 autori, del calibro di Roberto Vecchioni, Teresa De Sio, Patrizia Cavalli, Concita De Gregorio, Bjorn Larsson.

Il compito di aprire il programma è affidato all’istrionico Roberto Mercadini, rapsodo moderno che delle parole fa gioco e mistero. Giovedì 26 maggio, alle ore 21.00, nel Chiostro di San Francesco interpreterà un monologo ideato appositamente per questa occasione e direttamente ispirato alla manifestazione. Imprevedibile e incontenibile, Mercadini ridarà corpo a suoni e racconti fin troppo legati ormai alla pagina scritta: chissà in quali direzioni andrà per sorprendersi pur di sorprenderci…

Nei pomeriggi di venerdì, sabato e domenica la centralissima piazza Giovanni Paolo II si trasforma in un teatrino di pupi siciliani ospitando spettacoli sorprendenti e coinvolgenti, rivolti ai bambini di tutte le età.

Il primo appuntamento è per venerdì 27 maggio, alle ore 18, con “Caterina e lo Spagnolo -pantomima romantica per voce, pupi siciliani e pianino a cilindro”. A partire da un racconto inedito di Fabio Stassi, il ‘mangiafuoco’ Alfonso Prota ci porterà dentro questa storia, recitando in piazza come ai tempi dei tempi e, come per magia, ad un certo punto i pupi entreranno nel racconto, balleranno coi personaggi disegnati dalla voce, incideranno sulla storia, ne modificheranno il corso. Sabato 28 e domenica 29 maggio, invece, l’appuntamento con i pupi è fissato per le ore 16. La Compagnia Opera dei Pupi “Brigliadoro” diretta da Salvo Bumbello allieterà grandi e piccini mettendo in scena diversi episodi tratti dalle storie di Carlo Magno e dei suoi Paladini.

Il festival entra nel vivo nella serata di venerdì 27, alle ore 21.30, quando al Chiostro di San Francesco arriverà Roberto Vecchioni, uno dei padri storici della canzone d’autore italiana, qui nelle vesti altrettanto calzanti di scrittore. Il ‘professore’, che ha al suo attivo romanzi, raccolte di racconti e di poesie, accompagnerà il pubblico alla scoperta delle sue ‘storie di felicità’, come recita il sottotitolo del suo ultimo libro “La vita che si ama”.

Fitta di appuntamenti l’agenda di sabato 28 maggio.

Si comincia alle ore 11, nel Centro cinema San Biagio, con un incontro fra lo scrittore svedese Björn Larsson e i ragazzi delle scuole cesenati. Al centro della conversazione “Le letture che, da ragazzi (e non solo), fanno sognare”. E chi meglio dell’autore di “La vera storia del pirata Long John Silver” (indimenticabile personaggio dell’”Isola del tesoro”) può spiegare ai più giovani perché qualche volta, da adulti, si torni a credere di nuovo a storie di mostri e pirati, di animali parlanti, di tesori e scontri sanguinari?

Alle ore 15 Larsson si sposterà al Palazzo del Ridotto per ragionare insieme a Michele Mari di “Parole di mare, di terra e di fantasmagorie”. I due grandi scrittori si incontrano per la prima volta a Cesena per dialogare di letteratura, (ammesso che la letteratura, nel loro caso, non coincida con la vita). Fra i libri di Larsson ricordiamo, oltre a “La vera storia del pirata Long John Silver “, anche “Il cerchio celtico”, “Il porto dei sogni incrociati”, “I poeti morti non scrivono gialli – Una specie di giallo”. Michele Mari ha scritto, frale altre cose, “Di bestia in bestia”, “Io venìa pien d’angoscia a rimirarti”, “Verderame”, “Fantasmagonia” e “Roderick Duddle”,

Alle ore 17, sempre al Palazzo del Ridotto, gli scrittori Fabio Stassi e Cristiano Cavina si avventureranno in una riflessione “Tra Personaggi letterari, lettrici scomparse e pinne morsicate”. Di personaggi (e lettori) sono entrambi grandi esperti. Fabio Stassi, oltre a essere autore di romanzi come “L’ultimo ballo di Charlot” e il recentissimo “La lettrice scomparsa”, ha curato anche l’edizione italiana di “Curarsi con i libri, Rimedi letterari per ogni malanno” (vero e proprio manuale di biblioterapia) e ha redatto “Il libro dei personaggi letterari. Dal dopoguerra a oggi”. E proprio di questo libro è entrato a far parte (fra i pochi scrittori italiani) il romagnolo Cristiano Cavina con il personaggio di Nonna Cesira, quella che gli a insegnato a raccontare storie. Continuando quella vecchia tradizione, oggi Cavina le storie le racconta a suo figlio e le trasforma in libri come l’ultimo “Pinna Morsicata”.

Alle ore 18.30 i riflettori si accendono sulla Rocca malatestiana, dove Patrizia Cavalli, una delle intense poetesse italiane, proporrà le sue Letture poetiche. L’ascolto, in un posto intriso di magia qual è la Rocca Malatestiana, può diventare esperienza estatica, soprattutto se a dar corpo alle parole è la voce viva di Patrizia Cavalli, e l’incontro avverrà, appunto, a metà strada, nel punto imperfetto che sta tra il palco e la platea. Spazio esatto dove le parole, colte, tornano a fiorire.

L’intensa giornata si concluderà alle ore 21.30 al Chiostro di San Francesco, con “L’attentissima”, reading musicale a cui darà vita Teresa De Sio accompagnata dal musicista, giornalista e conduttore radiofonico di Radio3 Valerio Corzani.

Il reading è tratto dal secondo romanzo della musicista napoletana, intitolato appunto “L’Attentissima”. Musica e parole raccontano una vicenda doppia dai toni noir, in cui i corpi e le anime si realizzano nella pienezza delle proprie passioni.

Domenica 29 maggio, il primo appuntamento è alle ore 11, nel Chiostro di San Francesco con la giornalista a scrittrice Concita De Gregorio, che racconterà “Cosa pensano le ragazze”

«Ho parlato per due anni con mille donne, da sei a novantasei anni. Soprattutto adolescenti, giovani donne. Ho posto a tutte
le stesse domande: cosa sia importante nella vita, come ottenerlo, come fare quando quel che si aspetta non arriva. Nelle risposte
il tema centrale è sempre l’amore. L’amore e il sesso, l’amore
e il desiderio, il tradimento, la famiglia, l’impegno, il corpo, l’amore e i soldi. Una sinfonia di voci raccolte davvero, ascoltate davvero: occhi visti con gli occhi, risate e lacrime, confessioni e segreti». A pochi giorni dall’uscita del nuovo libro Concita De Gregorio ci farà entrare in queste storie e disegnerà, a parole, una mappa per decifrare le giovani donne
del nostro tempo.

Alle ore 15.00, in Biblioteca Malatestiana un appuntamento per cinefili e non solo: cinque protagonisti delle parole scritte per il cinema si confronteranno in una tavola rotonda degna di un David di Donatello. Si tratta di Paola Mammini, vincitrice, insieme ai colleghi, del David alla Migliore sceneggiatura per il film “Perfetti Sconosciuti”; Nicola Guaglianone e Menotti sono invece tra gli artefici di “Lo chiamavano Jeeg Robot” (vincitore di sette David); infine Francesca Serafini e Giordano Meacci coautori, insieme a Claudio Caligari, del film “Non essere cattivo”. Meacci è in concorso anche al premio Strega con “Il cinghiale che uccise Liberty Valance”.

Alle ore 16.15, al Palazzo del Ridotto, sbarca saggista e storyteller Luca Scarlini, voce storica di Radio Tre con “Ziggy Stardust”. Tra video, musiche e racconto ipnotico e travolgente, Scarlini ci farà entrare nelle scene, nei teatri, nella vita di una rockstar messianica in un mondo sull’orlo dell’apocalisse, riportandoci nell’atmosfere degli anni dello sbarco sulla luna e delle musiche di Space Oddity (1969), delle atmosfere di 2001 Odissea nello spazio (1968).

Alle ore 17.30 nel Chiostro di San Francesco, saranno protagonisti Paolo di Paolo, gradito ritorno a Cesena, e Romana Petri, che si confronteranno con le “Parole quasi (solo) d’amore”. Fra i libri di Paolo Di Paolo ricordiamo i romanzi “Raccontami la notte in cui sono nato”, “Dove eravate tutti” (Premio Mondello e Super Premio Vittorini 2011) e “Mandami tanta vita” (Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole Narrativa e finalista Premio Strega nel 2013). Si intitola invece “Le serenate del Ciclone” l’ultimo romanzo di Romana Petri, uscito da pochi mesi.

Gran finale alle ore 18.45, al chiostro di San Francesco, con la scrittrice Evelina Santangelo e Dalia Oggero, editor dell’Einaudi, e con la partecipazione straordinaria di Teresa De Sio.

Sarà l’occasione per scoprire cosa fanno di preciso gli editor nel mondo dell’editoria. Ma cosa succede se un editor come Evelina Santangelo è anche scrittrice, come in questo caso? E cosa succede se a dialogare con lei del suo ultimo libro “Non va sempre così”, c’è proprio la sua editor Dalia Oggero? Se poi ci aggiungete che a leggerci alcuni pezzi di questo irriverente romanzo ci sarà Teresa De Sio, la cui editor è Evelina Santangelo, il quadro diventa ancora piùm intrigante.

La rassegna “La bellezza delle Parole”, curata da Emiliano Visconti, è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena, con la collaborazione della Regione Emilia – Romagna e del Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino”.

Luoghi:

Biblioteca Malatestiana, piazza Bufalini

Palazzo del Ridotto, piazza Almerici

Chiostro di San Francesco, via Montalti 4

Centro Cinema San Biagio, via Aldini 24

Rocca Malatestiana, via Cia degli Ordelaffi, 8

Piazza Giovanni Paolo II