67° Sagra Malatestiana: primo appuntamento di “Rameau e dintorni”

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Il clavicembalo di Elena Sartori apre il ciclo di concerti  martedì 23 agosto

Elena_Sartori_2011_GRIMINI – Prende il via martedì 23 agosto alle ore 21 nella cornice del Settecentesco Oratorio di San Giovannino a Rimini (Via Dante 18) il primo appuntamento di RAMEAU E DINTORNI, ciclo di concerti nel cartellone della 67. Sagra Musicale Malatestiana dedicato a Jean Philippe Rameau e all’influenza esercitata dal grande compositore francese in tutta Europa (ingresso unico 8 euro).

Ad inaugurare la rassegna è un recital clavicembalistico di Elena Sartori, docente di musica corale presso il Conservatorio di Bari e di organo e canto gregoriano presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Lucca, docente ospite presso la Harrisburg University della Pennsylvania e docente in residenza in qualità di esperto di musica antica italiana presso la facoltà di Musicologia dell’Università di Helsinki. L’artista ravvenate sarà interprete di un programma interamente consacrato a musiche per tastiera di Rameau tratte da Suites de piéces de clavecin e Nouvelle Suites de piéces de clavecin, raccolte pubblicate nella prima metà del 1700.

«Il clavicembalo è lo strumento cui Rameau si dedica per tutta la vita, esprimendo in maniera continuativa nella scrittura per questo strumento gli umori e le evoluzioni del proprio stile», spiega Elena Sartori, «Per questo concerto ho scelto alcune delle pagine che il compositore dedica alla forma più classica del barocco europeo: la Suite di Danze. Allemande, Rondò, Gighe e Rigaudons trovano nella penna di Rameau il compimento insuperabile della potenziale eleganza sopraffina di tutta la musica ispirata alla tradizione del ballo cortigiano».

Elena_Sartori_a RiminiCon RAMEAU E DINTORNI, la Sagra Musicale Malatestiana rinnova il suo appuntamento con la musica antica e i suoi migliori interpreti. Un itinerario in musica di quattro concerti: dopo Elena Sartori torna a Rimini giovedì 25 agosto la Theresia Youth Baroque Orchestra che, dopo essere stata coinvolta sul set del film Zoroastro | Io, Giacomo Casanova girato lo scorso anno al Teatro Galli, si esibirà guidata da Alfredo Bernardini nelle musiche dal balletto Don Juan di Christoph Willibald Gluck e in una selezione strumentale dall’opera Enea a Cartagine di Joseph Martin Kraus, composizioni entrambe influenzate dal modello delle tragédies lyriques di Rameau. Con il concerto dell’ensemble Melodi Cantores e dell’orchestra barocca Harmonicus Concentus nella Chiesa del Suffragio a Rimini (2 settembre) l’itinerario promosso dalla Sagra Musicale Malatestiana tocca alcuni vertici della musica sacra barocca con il Te Deum di Jean Baptiste Lully e una selezione dai Grands Motets di Jean Philippe Rameau. Il giro d’orizzonte francese si completerà con la riscoperta di due musiciste – Elisabeth Jacquet de la Guerre e Antonia Bembo – all’opera nella Francia di Luigi XIV e le cui composizioni vocali e strumentali saranno affidate ai solisti del gruppo Armonia delle Sfere per un concerto proposto a Savignano sul Rubicone (16 settembre).

ELENA SARTORI

Nata a Ravenna, ha intrapreso lo studio del pianoforte all’età di 4 anni. Si è diplomata con lode in direzione d’orchestra, direzione di coro, pianoforte e organo formandosi presso i Conservatori di Stoccarda, Ferrara e Basilea. Presso la Hochschule Mozarteum di Salisburgo è stata l’unica allieva italiana del celebre Maestro Daniel Chorzempa , con cui ha ottenuto con menzione il diploma di concertista d’organo nel 1998. Interessata a ridefinire la figura del musicista completo ed esperto, dalla teoria alla prassi, in discipline diverse integrate tra loro, come era normale nella tradizione europea, superando gli specialismi ottocenteschi, ha curato e approfondito lo studio del canto antico, registrando nel 2005 per la rivista Amadeus le Sequenze di Hildegard Von Bingen per voce sola e poi del clavicembalo, del basso continuo, dell’antica arte della concertazione, della storia della musica e delle antiche scritture e calligrafie. Laureata con lode in Musicologia all’Università di Bologna con una tesi sul canto arcaico e gregoriano, cultrice di Storia dell’Arte, ha pubblicato per la casa Editrice Ut-Wien tre volumi ed un romanzo sulle relazioni matematiche tra architettura e musica tra il Medioevo e il Seicento. Tiene regolarmente concerti in tutto il mondo sia come concertista di organo e clavicembalo che come direttore, ospite delle sedi e dei festival più prestigiosi. Tra il 2016 e il 2017 si esibirà nei cartelloni di istituzioni internazionali importanti quali il Teatro del Giglio di Lucca, la Filarmonica di S. Pietroburgo, il Barnard College di New York, Philharmonia Baltika di Danzica, la Filarmonica di Essen , il Festival Internazionale di Stoccarda. Ha registrato CD di successo per le etichette Tactus, La Bottega Discantica, Amadeus, Arts. Fra agosto e dicembre 2016 è stata chiamata a registrare l’opera Alcina di Francesca Caccini per una coproduzione discografica internazionale Classic Voice-Glossa nel quadro dei 500 anni dell’Orlando Furioso. Nel contesto della mostra internazionale “Quello che vedeva Ariosto” è stata chiamata dalla Fondazione Palazzo dei Diamanti di Ferrara con RAI 5 a realizzare una installazione rievocativa storica con musiche inedite. È docente di musica corale presso il Conservatorio di Bari e di organo e canto gregoriano presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Lucca, docente ospite presso la Harrisburg University della Pennsylvania, docente in residenza in qualità di esperto di musica antica italiana presso la facoltà di Musicologia dell’Università di Helsinki. Il quotidiano Frankfurter Allgemeine ha scritto di lei: “…un’artista dalla preparazione integrale e dall’istintività profonda: ascoltare un suo concerto è un’esperienza ipnotica e di assoluta bellezza”.