20 aprile: “Storie di vita e di malavita”, incontro con Marina Gazzini

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Alle 16.30 al Palazzo del Governatore. Terzo appuntamento della rassegna “Libri di Storia – Incontri con gli autori” organizzata dall’Università con il Comune di Parma

Marina GazziniPARMA – Sarà dedicato al volume di Marina Gazzini Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo il terzo appuntamento della rassegna “Libri di Storia – Incontri con gli autori”, organizzata dall’Università di Parma – Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali con il Comune di Parma.

L’incontro è in programma al Palazzo del Governatore venerdì 20 aprile alle 16.30.

L’appuntamento sarà aperto dal Delegato del Rettore alle Iniziative culturali di carattere storico Piergiovanni Genovesi, curatore della rassegna, e dal Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia. Con l’autrice Marina Gazzini, docente di Storia medievale all’Università di Parma, dialogheranno Giuliana Albini e Nadia Covini dell’Università di Milano, e Giovanni Marcello Ceccarelli dell’Università di Parma.

Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo (Firenze University Press, 2017) affronta un tema – le prigioni e i loro abitanti – poco praticato dalla storiografia medievistica italiana, e in generale poco frequentato anche dai moderni media che, al di là di eventi sensazionalistici, tendono a rimuovere quello che accade dentro le carceri. Indagare la condizione dei carcerati è invece importante non solo per ridare voce a individui messi ai margini della società, ma anche perché si rivela un modo per cogliere le dinamiche di esclusione e di inclusione sociale pertinenti al controllo della devianza. Si tratta anche di una via di accesso all’ideologia religiosa, di un mezzo per scavare nelle condizioni sociali ed economiche di una fetta di popolazione che viene facilmente confinata a rappresentazioni di maniera, e infine permette un’ulteriore verifica dei meccanismi di relazione tra governanti e governati negli stati del tardo medioevo.

La ricerca che ha dato vita al volume si è basata su fonti di vario genere, ma in particolar modo sono state esaminate suppliche di carcerati, elenchi di detenuti, liste di condannati a morte, statuti cittadini.

Il volume è disponibile sia in formato cartaceo sia in formato digitale, ed è scaricabile gratuitamente dal web al link www.ebook.retimedievali.it