Il 15 aprile a Modena secondo appuntamento del ciclo “L’antibarbarie”

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La via della non violenza a ingresso libero  alla Galleria Europacomune di Modena logo

MODENA – “La società civile organizzata, la costruzione della pace, la difesa della patria. Il ruolo dei giovani per una nuova cultura della difesa”. Sono i temi al centro dell’incontro in programma venerdì 15 aprile alle 18.30 alla Galleria Europa – Centro Europe direct, in piazza Grande 17, il secondo del ciclo di appuntamenti di respiro internazionale sulla cultura della non violenza “L’antibarbarie. La via della nonviolenza contro la guerra e il terrorismo, come risposta al bisogno di relazioni eque, di sicurezza e di pace”.

All’incontro interverranno Licio Palazzini, presidente della Conferenza nazionale degli Enti di servizio civile, Pasquale Pugliese, segretario nazionale del Movimento Nonviolento, e porteranno testimonianze Hayette Cheick, volontaria del servizio civile – Arci provinciale, e Rossella Giulia Caci, volontaria del servizio civile – Acli provinciale.

Gli appuntamenti, a ingresso libero e per i quali è gradita l’iscrizione on line (http://europedirect.comune.modena.it), sono promossi grazie a una collaborazione tra centro territoriale del Movimento Nonviolento, Casa per la pace e Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena.

L’obiettivo che si pongono è far conoscere e dimostrare la credibilità e l’efficacia di strumenti e strategie nonviolente per affrontare e trasformare costruttivamente i conflitti, superando le spirali di violenza fuori controllo alimentate dalla cultura della guerra. Investire in ricerca, in formazione e in coordinamento delle forze della società civile, a partire dai giovani (il servizio civile volontario), o delle organizzazioni esistenti già impegnate in finalità di “difesa civile” (Protezione civile, Vigili del fuoco), è la premessa per prefigurare una moderna difesa dai veri e più pericolosi nemici di oggi: povertà, disgregazione sociale, calamità e dissesti ambientali, emarginazione, illegalità. Su questi temi e sulle proposte operative oggi in campo, durante i quattro incontri si confronteranno relatori di profilo nazionale e ospiti di elevata caratura internazionale.

Gli incontri proseguiranno il 13 maggio con “Le istituzioni e la sperimentazione nonviolenta per intervenire nei conflitti, pacificare, ricostruire gettare le basi della pace. La Folke Bernadotte Academy, un approccio moderno alla pace e alla sicurezza internazionali”, e il 9 giugno con “Prevenire il conflitto – costruire relazioni rispettose. Trasformare con la nonviolenza i conflitti in opportunità”.